Rudy Rotta ha iniziato a suonare all’età di 14 anni in Svizzera (Lucerna.Nel 1987 ha formato la propria band, con cui si è impegnato all’estero, fino ad essere considerato a livello internazionale un ottimo esponente della musica blues, ed ottenendo riconoscimenti dalla stampa e dalla critica. La sua carriera musicale si svolge principalmente all’estero, dove è attivo dalla fine degli anni 80. Rotta è stato invitato come ospite a numerosi Festival Blues in Europa ed oltreoceano (Kansas City Blues Festival) insieme a Peter Green, Brian Setzer, Taj Mahal. In quella occasione il Kansas City Chronicle, quotidiano locale, lo ha definito Europe’s Top Act (ovvero numero 1 europeo).
Molto risalto dalla stampa nazionale ed internazionale è stato dato alla partecipazione al Festival Jazz di Montreux nel 1993 ospite della performance di B.B. King, al Pistoia Blues Festival (4 edizioni), e al Primo Maggio di Roma. Nella sua presenza a 9 edizioni di Sanremo Blues, ad uno dei quali è stato premiato come migliore bluesman italiano. Negli anni 90 ha registrato per la BBC inglese e per la Jazz FM di Londra.
Chitarrista, cantante ed eccellente compositore, viene ormai annoverato nella scena dei migliori artisti blues a livello internazionale dalla stampa più qualificata europea e statunitense. Con la sua strepitosa band, in questi ultimi tempi, ha scalato la scena mondiale partecipando con enorme successo in compagnia di artisti del calibro di Luther Allison, Buckwheat Zyde-co, Katie Webster, John Mooney e John Mayall, Al Green, Taj Mahal, Brian Setzer davanti a ventimila americani letteralmente entusiasmati dalla sua esibizione a tal punto da farlo eleggere quale massimo referente del blues europeo. Il futuro di Rudy é sempre più a stelle e strisce grazie alle già collaudate collaborazioni con B.B. King, Allman Brothers (alla House of Blues di New Orleans), Double Trouble, Valerie Wellington, Champion Jack Dupree, Clarence Brown, Joe Louis Walker. Infine, Rudy ha la soddisfazione di entrare nell’Olimpo dei più grandi chitarristi mondiali, grazie alla prima Stratocaster “Rudy Rotta Signature” prodotta da Fender Europe.