Il Bad Blues Quartet nasce dall'incontro di quattro musicisti che hanno fatto del Blues una ragione di vita.
La band ha iniziato la sua attività suonando i brani dei maestri di questo genere fino alle sonorità più moderne (a Elmore James a John Mayer, da Stevie Ray Vaughan a Susan Tedeschi, passando per Ray Charles e Muddy Waters).
Dopo pochi mesi di attività in giro per la Sardegna, il quartetto ha sentito la necessità di comporre anche pezzi originali, cominciando a inserirli a poco a poco nel proprio repertorio fino a farli diventare il pilastro
centrale delle loro esibizioni e del loro lavoro creativo. Alcuni di questi pezzi sono stati presentati nell’estate 2015 al Festival “Sulle Strade del Blues”. Le varie ed eterogenee influenze musicali dei membri del gruppo si riflettono sulle composizioni, mescolando il blues alle sonorità funk e alla black music moderna.
Nell’estate del 2016 il Bad Blues Quartet partecipa al contest “Obiettivo BluesIn” indetto dallo storico festival “Pistoia Blues”. Il gruppo vince il concorso assieme ad altre due band (su oltre 700 in gara) dopo aver passato le selezioni svoltesi ad Ora (BZ) e Pistoia, ed ha l’occasione di esibirsi sul Main Stage del festival il 9 luglio 2016.
Il 15 agosto 2016 partecipa al Festival “Mammablues” (Dromos Festival) a Nureci aprendo il concerto della cantante britannica Sarah Jane Morris. Tra il novembre 2016 e maggio 2017 la band registra il suo disco
d’esordio prodotto dal chitarrista e produttore italiano Massimo Satta e da Luca Picciau. L’album intitolato semplicemente “Bad Blues Quartet” esce il 1° giugno 2017 anticipato dal video-singolo “Snort Some Dasies”. I brani sono stati registrati al Metropolitan Studio di Monserrato e comprendono otto tracce originali e una cover (acustica) di una vecchia work song registrata da Alan Lomax negli anni 30. Il disco inoltre vede le partecipazioni di diversi musicisti ospiti, molto conosciuti nel panorama blues sardo.
"Bad Blues Quartet" è stato accolto molto positivamente con recensioni e apprezzamenti da radio, riviste e addetti ai lavori del mondo del blues italiano.
Durante l'estate del 2017 la band sostiene un'intensa serie di concerti di presentazione del disco, partecipando a festival come "Narcao Blues" e "Vulcani - Blues nel Montiferru". Nell’estate del 2018 la band partecipa al “Camigliano Blues Festival” aprendo il concerto del grande bluesman americano Andy J Forest. Nell’ottobre 2018 i Bad Blues Quartet sono ospiti al Raduno Nazionale Blues Made In Italy di Cerea.
Nel novembre 2018 il quartetto cambia bassista: con Gabriele Loddo i Bad Blues Quartet sono nuovamente al lavoro in studio per il secondo disco.
Nella primavera e estate 2019 la band calca i palchi di diversi festival blues nazionali come Go Marche In Blues, Torrita Blues Festival, Pignola In Blues, Campania Blues Festival, Aglientu Blues Festival e diversi altri
concerti in tutta Italia.
Il 27 luglio esce ufficialmente il secondo disco targato Bad Blues Quartet intitolato "Back On My Feet", uscito sotto etichetta Talk About Records e col patrocinio di Blues Made In Italy.
Il disco è stato registrato al Sonic Tower Records di Cagliari dal tecnico del suono Giampi Guttuso, comprende sei brani originali e due cover di Vera Hall e Nathaniel Rateliff, oltre alla partecipazione di diversi musicisti ospiti
Nell’estate 2020 la band partecipa ai festival “Narcao Blues” e “Rosso and Blues” e “Deltablues” di Rovigo.
La band cagliaritana formata da Eleonora Usala (voce), Federico Valenti (chitarra), Gabriele Loddo (basso) e Frank Stara (batteria) pubblica un nuovo lavoro discografico continuando il sodalizio con l’etichetta sarda Talk About Records e l’agenzia Sweet Music. Si tratta di un disco live registrato nel febbraio 2021 al Teatro Civico di Sinnai da Vincenzo Mario Boi del AudioVoice Studio (autore anche del mix e del mastering) e da Michele Secchi. La tracklist comprende brani tratti dai precedenti album in studio del gruppo, “Bad Blues Quartet” e “Back On My Feet”, e due pezzi inediti.
Dopo il fermo “biologico” dello spettacolo e della musica dal vivo, dettato dalla tragica pandemia del Covid 19, nel 2022 la band riprende a suonare on the road, riuscendo finalmente ad esibirsi sul tanto atteso palco del Bitonto Blues Festival.