The Twisters with Alice Violato (Rovigo-Padova) sono un gruppo contaminato da blues, funky e soul, fondato nel 2004, con quattro dischi all'attivo di musica originale. La formazione svolge un'intensa attività live e nel corso degli anni ha collezionato numerose presenze in festival di settore in tutta Italia e all'estero. Nel 2016 è entrata nel cartellone ufficiale del Pistoia Blues dove si è esibita nel main stage ed ha presentato un singolo del nuovo album.
La band che affonda le sue radici nella tradizione blues propone uno show carico di groove dove sfavillano i soli alla chitarra elettrica di Paolo Bacco e all'organo hammond di Claudio Lupo. La collaudatissima sessione ritmica è composta da Nick Muneratti al basso e Matteo Coassin alla batteria, mentre Alice Violato calca il palco con la sua ineguagliabile grinta e la sua graffiante voce.
Discografia:
"Blowing the Blues Everywhere" (2007) Il primo album è dedicato al linguaggio del blues declinato nelle sue molteplici forme, ha fruttato numerosi ingaggi, tra i quali l’apertura al leggendario Solomon Burke al festival di Bordighera Jazz ‘n’Blues ed il prestigioso premio «Lorenzo Vecchiato».
"No Ordinary Blues" (2011) Presentato in anteprima al Torrita Blues Festival del 2011 segna il recente sodalizio della band dopo l’ingresso di Alice Violato alla voce. Impregnato di blues, alterna struggenti brani di passione, energia e tradizione. Il disco si è rivelato un punto di partenza cruciale, in quanto ha portato la band ad esibirsi nei maggiori festival del settore in Italia.
"MusicOdyssey" (2014) Pubblicato nel 2014, contiene dieci pezzi originali ed eterogenei che come sabbia sottile e volubile, si spostano e prendono forma secondo la direzione del vento, alla ricerca di emozioni e ricordi, costantemente sospinti dalla voglia di esplorare nuovi lidi stilistici ed espressivi. Ne è scaturito un poliedrico quadro, che si spinge oltre ai precedenti lavori del gruppo.
"Arise" (2018) Il tema della Rinascita come cambiamento, che estingue uno stato precedente, cova sulle ceneri e si trasforma in vita nuova. Arise ha convertito l’esperienza della band in un sound originale ma coerente stilisticamente. Storie vere di personaggi sghembi in una società contemporanea divisa dalla rivoluzione del digitale e una violenta idea di libertà.